Elliasmine ancora senza Cittadinanza Italiana: FIDAL Lombardia Scrive a Mattarella
L’iter per la cittadinanza italiana di Abdelhakim Elliasmine è ancora “impantanato” nelle sabbie mobili della burocrazia. Il giovane portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter agli Assoluti di Rovereto ha centrato il bronzo negli 800 metri: mentre i coetanei erano impegnati negli Europei Under 23 lui era invece in giro per l’Italia a dare la caccia ai nuovi primati personali, portati sotto 1’47” sugli 800 e sotto 3’45” sui 1500. Obtorto collo: la sua convocazione sarebbe stata più che legittimo ma Hakim non è ancora cittadino italiano. Il presidente della Bergamo 1959 Achille Ventura nei giorni scorsi ha scritto un accorato post su Facebook: «Ho interessato del caso il mondo sportivo, Federazione e Coni, il mondo politico Provinciale e Nazionale, ma ad oggi non riusciamo ad avere una risposta positiva o negativa. È vero che negli ultimi due anni la pandemia ha cambiato il mondo ma la pratica di Hakim resta sempre chiusa in un cassetto. La burocrazia blocca i sogni di un giovane atleta che vuol vestire la maglia Azzurra, ritengo assurdo che un giovane che ha fatto tutte le scuole in Italia che vive insieme a tanti altri giovani coetanei le esperienze e le emozioni dell’Atletica, un giovane che per 10 volte indossa la Maglia di Campione d’Italia non possa rappresentare l’Italia. Hakim non ha bisogno di un esame di italiano, vedi l’esame farsa del famoso calciatore, Hakim può anche sostenere l’esame in Bergamasco per affermare la sua identità. Io non mi fermo e continuerò a bussare a tutte le porte perché una pratica NON può, in un paese civile, durare quasi 2 anni, non so se farà lo stesso Hakim o se butterà la spugna ed insieme tutti i suoi sogni di grande atleta».
Per arrivare finalmente a un “lieto fine” il Comitato Regionale FIDAL Lombardia ha scelto di tentare un’ultima carta: il presidente Gianni Mauri ha deciso di scrivere una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per portare a conoscenza della massima carica dello Stato l’annosa e per certi versi avvilente vicenda.
Ce. Ri.