193 Manifestazioni in Lombardia (128 in Pista!) in 6 Mesi: Numeri Super nonostante il Covid
Sono 193 le manifestazioni ospitate dalla Lombardia dal 1° gennaio al 30 giugno 2021: 128 su pista all’aperto, 27 indoor, 7 corse campestri, 21 gare su strada e 10 prove del comparto corsa in montagna/trail, tutto ciò senza calcolare le competizioni degli enti di promozione sportiva.
L’atletica lombarda è sul pezzo, nonostante in questi sei mesi ve ne siano stati tre (gennaio, marzo e aprile) con la regione in zona rossa e arancione e con forti limitazioni agli spostamenti e nonostante la pandemia abbia costretto, per otto lunghi mesi e fino allo scorso 13 giugno, il ripristino di misure tristemente note in periodo bellico come il coprifuoco: gli atleti lombardi, in particolare coloro i quali gareggiano in pista, hanno avuto occasioni di gareggiare molto simili (talvolta persino superiori) rispetto alle stagioni fino al 2019.
«Sono numeri che si commentano da sé - il pensiero del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e dei vice presidenti Luca Barzaghi e Roberto Goffi -: va dato merito al lavoro non solo del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, dei Comitati Provinciali, delle società organizzatrici, dei nostri giudici e dei tanti volontari. La logica di organizzare comunque e in ogni settore, sempre nel perimetro organizzativo vigente, ha pagato anche in termine di tesseramenti: attualmente siamo a 36mila atleti tesserati, una cifra che supera 40mila tesseramenti calcolando pure tecnici, dirigenti, giudici e medici. Non sono i valori del 2018 ma sono certamente cifre importanti frutto dell’attività: un grande grazie anche alle società e ai giudici che con la loro presenza sui campi di gara hanno stimolato questa forte ripartenza».
A proposito di giudici «anche per i giudici di gara - spiega il fiduciario regionale del Gruppo Giudici Gare Vincenzo Mauro Gerola - così come per le società organizzatrici le numerose manifestazioni su pista che si sono svolte da marzo a giugno, durate molte ore nel rispetto dei disciplinari anti Covid, hanno rappresentato un notevole impegno accettato con piacere in considerazione della sempre numerosa partecipazione di atleti e società. L’unico dispiacere è stato a lungo la mancata possibilità di far presenziare alle gare genitori e accompagnatori. I dati statistici rappresentano chiaramente quanto sopra, le presenze gara dei giudici è stata di oltre 2600 con un incremento di circa il 28% rispetto al totale dell’anno 2020».
Ce. Ri.