Arancione Rafforzato: Aggiornamento da FIDAL Nazionale su Allenamenti e Gare
Proponiamo di seguito in corsivo l’indicazione riportata dal sito Fidal.it relativamente agli allenamenti e alle gare di tutte le categorie. Il Comitato Regionale FIDAL Lombardia ribadisce che quanto ha sempre espresso attraverso le proprie linee guida è sempre andato (alla luce anche della gravità della situazione pandemica) nell’ottica della tutela della salute degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti delle nostre società: non si è trattato e non si tratterà mai di imposizioni, ma semplicemente dell’esigenza di fornire una sorta di guida che aiuti i club lombardi a operare in sicurezza e a rapportarsi con le rispettive amministrazioni comunali e che sia aggiornata con lo scenario attuale del territorio. «Con la prima ondata - la dichiarazione di Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova, riportata stamane martedì 9 marzo dall’Ansa - i bambini avevano una resistenza da 20 a 30 volte maggiore di un adulto e questo ha permesso di lasciare aperte le scuole materne. La variante inglese invece ha rotto questa barriera e si diffonde bene anche tra loro. È cambiato il quadro epidemiologico, ignorarlo comporta il rischio di aumentare i contagi».
Nelle Zone Arancioni con colore “rafforzato”, le attività di allenamento e partecipazione alle suddette manifestazioni di preminente interesse nazionale, i cui elenchi ricordiamo essere pubblicati sui siti ufficiali del CONI e del CIP, potranno essere svolte nel rispetto di quanto già precedentemente chiarito dalla FIDAL nel comunicato del 10 novembre 2020; comunicato i cui contenuti a suo tempo inviati alla Presidenza del Consiglio - Dipartimento Sport e al CONI per una interpretazione, ad oggi non hanno ricevuto alcuna osservazione da parte dello stesso Dipartimento.
Ad ulteriore chiarimento si rammenta come per le Categorie da Ragazzi/e a scendere, permane il divieto di partecipare alle competizioni, potendo però continuare a svolgere la pratica sportiva nelle modalità descritte nel comunicato FIDAL del 10 novembre 2020 sempre e soltanto nel proprio Comune di residenza.