Master, Pentalanci Tricolore: a Busto Arsizio 3 Ori Lombardi e una MPI per Bortolozzi

Pubblicato: Domenica, 27 Marzo 2022

Una Miglior Prestazione Italiana e 21 nuovi campioni d’inverno: è la sintesi estrema di due appassionanti giorni di sfide (chiusi da un conviviale e festoso “sesto tempo” al termine delle gare) ai Campionati Italiani invernali Master di pentathlon lanci andati in scena sulle pedane del centro sportivo Angelo Borri di Busto Arsizio (Varese) con l’organizzazione della pro Patria ARC Busto Arsizio.

UOMINI – Cade una Miglior Prestazione Italiana: non a livello di pentathlon lanci, ma nella singola specialità. La firma è di Giorgio Maria Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini), trevigiano classe 1937, approdato a 23.45 nel giavellotto: ex triplista di ottimo livello da master, Bortolozzi supera il 23.41 della MPI SM85 siglata da un “mito” dei lanci azzurri come Carmelo “Meo” Rado con 23.41 il 2 settembre 2018 ad Aosta. Il lanciatore del club riminese ottiene anche un ottimo 9.49 nel peso: il totale di 3313 punti, con 23.42 nel martello, 15.13 nel disco e 8.66 nel martello con maniglia corta, gli vale la maglia tricolore. L’oro SM80 va a Romano Graziano Bianco (Atl. Ambrosiana): 3076 punti frutto di 21.80 nel martello, 8.50 nel martello con maniglia corta, 9.05 nel peso, 30.58 nel disco e 19.65 nel giavellotto.

Regolarità di ottimo livello per Tarcisio Venturi (La Fratellanza 1874), campione tra gli SM70 con cinque prove tutte oltre i 630 punti (totale 3584): 12.01 nel peso, 13.46 nel martello con maniglia corta, 32.71 nel martello, 32.37 nel disco e 33.78 nel giavellotto. Con 3159 punti Roberto Sagoni (Giovanni Scavo 2000) si prende il titolo SM75: 27.73/martello,9.30/peso, 35.67/disco, 17.25/giavellotto, 11.06/martello con maniglia corta.

Che duello tra Daniele Galli (Acquadela Bologna) e Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) tra gli SM65 (foto del podio in home): Locati vince il primo round al martello 36.20 contro 34.85; Galli recupera 21 punti nel peso (11.60 contro 11.35) e accelera nel disco (42.94 contro 35.96) e nel giavellotto (34.06 contro 28.90); il lombardo svetta nettamente nel martellone 14.74 a 12.18 ma il gap è incolmabile, con Galli d’oro (3692) e Locati argento (3580). Tra gli SM60 (foto del podio a destra) vince Alessandro Corradini (Atl. Canavesana) con 2871 punti (34.66/martello, 10.15/peso,  30.74/disco, 26.84/giavellotto, 13.71/martellone) e sole 24 lunghezze di margine su Luigi Maggiolo (Virtus Castenedolo, 2847).  Adriano Rodrigo (CUS Sassari) con 3424 punti si prende l’oro SM50 pur all’ultimo anno di categoria: picchi da 52.83 nel martello e 16.86 nel martellone, poi 12.41 (peso), 33.62 (disco) e 26.55 (giavellotto). Giorgio Ferrario (RCF Roma Sud) è invece il vincitore tra gli SM55: 3410 punti (40.02/martello, 10.17/peso,  34.54/disco, 29.67/giavellotto, 16.83/martellone).  Podio pentalanci SM60 Busto Arsizio 2022

Nelle categorie più giovani circoletto rosso sul duello tra Dario Carlo Ceccarelli (SAO Cornaredo) e Sauro Malagoli (La Fratellanza 1874) tra gli SM45. Ceccarelli prende subito oltre 300 punti di margine con il martello (37.88 a 21.57), Malagoli risponde guadagnandone 261 nel peso (13.32 a 9.77); il disco finisce quasi in “pareggio” (32.69 a 31.63 per Malagoli), poi Ceccarelli piazza l’allungo decisivo nel giavellotto (36.30 a 31.47) prima che il martellone finisca in sostanziale parità (11.38 a 11.27 per il milanese). Il pallottoliere dice 2961 punti per Ceccarelli e 2830 per Malagoli.  Pietro Perbellini (Fondazione Bentegodi) vince tra gli SM35 con 2547 punti: 29.63 nel martello, 10.76 nel peso, 33.28 nel disco, 51.55 nel giavellotto e 10.15 nel martello con maniglia corta. Luca Croce Tagliaferro (OSA Saronno) è campione italiano SM40 con 2435 punti e un picco da 12.95 nel peso (26.05/martello, 27.35/disco, 26.24/giavellotto, 11.54/martellone).

DONNE – Il punteggio più alto in assoluto è di Patrizia Aletta (Arca Atl. Aversa Agro Aversano), classe 1971: la campionessa in carica SF50 stavolta non sfonda la barriera dei 4000 punti ma con 3966 punti si conferma tricolore forte del gran bottino ottenuto nelle due singole specialità in cui detiene la MPI di categoria, il martello (46.21) e il martello con maniglia corta (13.89), misure affiancate al peso da 11.11, al disco da 29.65 e al giavellotto da 24.06. Marzia Zanoboni (Liberatletica) vince tra le SF55 con 3505 punti: 41.56 nel martello in cui detiene la MPI,  8.28 nel peso, 26.19 nel disco, 14.62 nel giavellotto e 12.25 nel martello con maniglia corta. 

Anna Maria Camoletto (Atl. Canavesana) resta a 92 lunghezze dalla propria Miglior Prestazione Italiana nella categoria SF65. L’atleta piemontese arriva a quota 3867 punti contro i 3959 conquistati a Santhià il 16 febbraio 2020: oltre mille (1033) arrivano dal martello (32.00), ma il suo percorso è impreziosito pure da un 8.77 nel peso e un 12.48 nel martello con maniglia corta, oltre a essere completato da 20.82 (disco) e 17.27 (giavellotto). Occorre andare oltre i 3200 punti anche per applaudire le campionesse SF70 e SF60: nel primo caso è Carla Ricci (Liberatletica) con 3518 (25.06/martello, 7.26/peso, 19.02/disco,  14.10/giavellotto, 9.84/martello con maniglia corta), nel secondo Patrizia Spillo (CUS Sassari) con 3205 (28.76/martello, 8.05/peso, 23.67/disco, 18.25/giavellotto, 10.51/martello con maniglia corta).

Super sfida tra le SF75 tra Gilda D’Ambrosio (Liberatletica) e Maria Luisa Fancello (Prosport Firenze): Fancello vince tre scontri diretti su cinque ma è D’Ambrosio a imporsi 3670 punti contro 3570 facendo la differenza nel giavellotto. Questi i singoli score di D’Ambrosio: 24.50/martello,  7.04/peso,  22.29/disco, 16.96/giavellotto, 8.95/martello con maniglia corta. L’Atletica Canavesana nel frattempo coglie anche un terzo titolo con Nilver Perona (SF80): 13.59/martello, 3.74/peso,  10.44/disco, 7.41/giavellotto, 5.80/martellone). 

Vincenza Messina (Nissolino Sal Catania) vince con margine tra le SF40: 3051 punti, un “picco” da 42.53 nel martello e poi 9.68 nel peso, 28.45 nel disco, 11.23 nel martello con maniglia corta e 20.23 nel giavellotto. Nello stesso gruppo vanno a segno Simona Sagoni (Giovanni Scavo 2000) tra le SF45 e Sara Bonora (Atl. Lugo) tra le SF35: in entrambi i casi i picchi arrivano nelle prove nella gabbia, per totali da 2387 punti (24.99/martello, 7.25/peso,  29.54/disco, 15.06/giavellotto, 8.83/martellone) per Sagoni e 2380 (37.31/martello,  8.00/peso, 27.86/disco, 17.69/giavellotto, 9.66/martellone) per Bonora.

Cesare Rizzi

 

LE MEDAGLIE DEI CLUB LOMBARDI

SM40: 1. Luca Croce Tagliaferro (OSA Saronno Libertas) 2435 punti, 3. Paolo Cazzaniga (Forti e Liberi Monza) 2309.

SM45: 1. Dario Carlo Ceccarelli (SAO Cornaredo) 2961 punti, 3. Alessandro Valsecchi (Forti e Liberi Monza) 2679.  

SM60: 2. Luigi Maggiolo (Virtus Castenedolo) 2847 punti.

SM65: 2. Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 3580 punti.

SM80: 1. Romano Graziano Bianco (Atl. Ambrosiana) 3076 punti.

SM85: 2. Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 2753 punti.

SF40: 3. Simona Giudici (OSA Saronno) 1667 punti.

SF45: 3. Cristina Guarnieri (Forti e Liberi Monza) 2114 punti.

SF55: 3. Anna Mascolo (Atl. Ambrosiana) 2569 punti.

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