Mondiali Indoor: Fofana PB (7.65) in Semifinale nei 60Hs, Arese 8° al Mondo nei 1500m
È Hassane Fofana il protagonista lombardo della terza e ultima giornata dei Campionati Mondiali indoor. A Belgrado (Serbia) il portacolori delle Fiamme Oro, nato a Gavardo (Brescia) ma cresciuto agonisticamente nella Bergamasca (da fine 2021 si allena in Spagna ad Almuñécar), si comporta molto bene nei 60 metri ostacoli, pur finendo sempre inserito nell’eliminatoria più difficile del turno con il primatista del mondo Grant Holloway (USA). Nel primo turno corre nella quinta di sei batterie: è quinto in 7.73, tempo che gli vale l’ultimo pass per ripescaggio. In semifinale corre nella seconda volata su tre: mentre Holloway pareggia il record del mondo Fofana è sesto e stacca il 16esimo tempo del secondo turno: con 7.65 lima un centesimo al personale e ora occupa da solo la quinta posizione delle graduatorie italiane all time e non più in coabitazione con Lorenzo Perini, Andrea Giaconi e Mauro Rossi. Come già in batteria, in semifinale lascia qualcosa sul quarto ostacolo: “Ho perso l’equilibrio, mi dispiace perché è vero che la finale era fuori portata ma si poteva scendere ancora - racconta Fofana (FOTO Colombo/FIDAL) - Contento comunque del personale, frutto dei primissimi mesi di lavoro con Alessandro Vigo in Spagna”.
MEZZOFONDO - “Col mio coach Silvano Danzi ci siamo dati una parola d’ordine: curiosità. Quella di scoprire quanta distanza ci fosse tra me e il top mondiale. Ho corso un tempo praticamente identico a ieri, sono andato di nuovo vicino al record italiano e continuando così lo raggiungerò presto. Con il DT La Torre invece ci eravamo detti che era importante restare tra i primi otto per il punteggio di squadra. E ce l’ho fatta. Alla prima esperienza mondiale torno a casa con un buon bagaglio di esperienza”. Pietro Arese può essere soddisfatto, eccome. Sui 1500 metri anche in finale, il 22enne piemontese rimane focalizzato sui propri obiettivi, presente a se stesso, senza strafare nella prima parte di gara. Quando il gruppo si spezza in due, poco dopo i mille metri, l’azzurro (piemontese di stanza a Varese) si fa avanti e progressivamente si porta al comando del secondo drappello. Con un ultimo giro da 27.52 agguanta l’ottava piazza (3:37.60) a meno di tre decimi dal crono di ieri (3:37.31). La sfida tra Tefera e Ingebrigtsen si risolve con la vittoria dell’etiope ex primatista del mondo, che “vendica” il record sfilatogli proprio dal fenomenale norvegese, oggi meno cannibale del solito. Bronzo ad Abel Kipsang in 3:33.36. Nel frattempo la finale dei 3000 metri va all’etiope Selemon Barega, olimpionico dei 10.000m e lo scorso anno tra i grandi protagonisti di un fantastico Silver Meeting FIDAL Lombardia a Bergamo.
Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi